martedì 9 febbraio 2010

Dove ho messo gli occhiali? Where are my glasses?

Lezioncina al volo, breve breve, prima che suoni la campanella.

Aprite il quaderno. Tema: Dove !@?Ω√∞₤♥♫♀♂♠♣♦#>=<¾¶®©§ ho messo gli occhiali?

Svolgimento: kidults in ascolto, è ora di finirla con questa cosa che perdiamo gli oggetti. Specialmente gli occhiali. Essi, infatti, lo dice la parola, costano letteralmente un occhio della testa. E noi cosa facciamo? Li dimentichiamo a destra e a manca. Solo perché negli anni ottanta c'era il benessere, non è obbligatorio riprodurre gli stessi schemi mentali proprio oggi che invece c'è la crisi, non c'è lavoro e il crollo demografico ci estinguerà entro il famoso 2012.

Allora, se volete evitare scene pietose come quella riprodotta in figura. Ossia di dimenticare a muzzo gli occhiali, specie in situazioni ton sur ton, nero su nero o trasparente su trasparente. Se volete salvare i vostri pregiati spectacles dalle vostre stesse chiappe o da quelle di amici e parenti che ignari vorranno sedersi proprio lì, è bene che seguiate pochi e semplici accorgimenti.

1) legatevi gli occhiali al cranio come gli sciatori
2) legatevi gli occhiali al petto con una catenella come gli anziani
3) operatevi con il laser (per miopi)
4) provate le lenti a contatto (per cuor di leoni)


Chiaro? Non è difficile. Questa lezione è alla portata proprio di tutti. Serviva a somministrarvi un'iniezione di fiducia infrasettimanale. Anche perché domani parleremo di "attaccapanni": e sono cavoli amari! :)

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