mercoledì 24 febbraio 2010

Chi è? Who is it?

Lo vedete lì da qualche tempo. E vi intimorisce. Lo salutate al mattino. "Salve!". E la sera, prima di addormentarvi, gli rivolgete un timido "Buonanotte...". Sperando che non si innervosisca. Sentite l'esigenza di tenervelo buono. E non sapete spiegarvi il perché.

Ma chi è quell'affare inquietantemente snodato, leggero e solido al tempo stesso, silente, superiore, imperturbabile, etereo.

No, non credo sia Siddharta. E no, non penso neppure che sia un vigile urbano. Personalmente, non ho le idee chiarissime su cosa sia da un punto di vista ontologico, né sul come si chiama. Però posso darvi due dritte lo stesso.



Aprite il quadernino. Tema: Chi è la presenza misteriosa nella vostra camera da letto? Svolgimento: Si tratta di un oggetto in ferro, ma ne esistono anche in legno della Foppapedretti, preposto a stazionare nelle camere da letto. Tale oggetto serve per metterci sopra i vestiti. Ma solo un particolare tipo di vestiti. Ossia quelli usati, ma non ancora così sporchi da finire nella cesta - appunto - dei panni sporchi, né così puliti da poter essere riposti a cuor leggero nell'armadio. Esso viene però troppo spesso erroneamente utilizzato da noi kidults, che fraintendiamo la mansueta disponibilità dell'oggetto e ce ne approfittiamo.
Ora, questo è un piccolo elenco delle cose che non si possono mettere sull'oggetto in questione:

1) animali domestici

2) libri
3) la borsa della spesa
4) scarpe
5) tappetini nuovi
6) arbre magique
7) deodorante apena preso che fa molto chic!
8) monili
10) giornali
11) cibarie

Altro suggerimento che sento di darvi è: non mettete TUTTI i vestiti in vostro possesso sopra l'affare. Esso cadrà. Crollerà al suolo. Si sfracellerà a terra. Esso appare forte, ma può risultare più fragile del previsto.
Tenete anche conto che lui non è animato, pur rassomigliando a un serpente a sonagli. Non è altresì un personaggio disneyano che potrebbe animarsi da un momento all'altro. Esso non sente le vostre parole, vive in un mondo tutto suo, inaccessibile a noi nati negli anni Ottanta ma anche ai più anziani o ai più giovani! Quindi: usatelo con cautela, abbiatene rispetto.

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